L’assetto istituzionale nel secondo dopoguerra
Il 9 agosto 1945 la Venezia Giulia venne divisa tra due occupazioni militari: la Zona A sotto controllo anglo-americano, la Zona B sotto quello jugoslavo. Pochi giorni dopo (12 agosto), nella Zona A venne istituito il Governo Militare Alleato (GMA) “Venezia Giulia” il cui territorio venne organizzato in tre zone: la zona di Trieste, quella di Gorizia e l’enclave di Pola.
A seguito delle disposizioni del Trattato di pace di Parigi, il 15 settembre 1947 venne istituito il Territorio Libero di Trieste (TLT), anche questo diviso in una Zona A e in una Zona B. La Zona A, che comprendeva solamente la provincia di Trieste, rimase sotto amministrazione militare anglo-americana; la Zona B rimase sotto il controllo dell’Amministrazione Provvisoria dell’Armata Jugoslava (VUJA). L’apparato amministrativo e militare anglo-americano rimase in carica fino al 26 ottobre 1954. Dal giorno successivo e in forza del Memorandum di Londra (5 ottobre 1954), la Zona A passò definitivamente all’Italia. Il TLT venne abolito dal Trattato di Osimo nel 1975.
1.1.a
Cominciando dalla fine
1.1.b
Il GMA-“Venezia Giulia”: governo diretto e balance of power
Nella Zona A, gli Alleati instaurarono fin da subito un’amministrazione caratterizzata dal governo diretto (direct rule), cioè l’assunzione da parte delle autorità militari anglo-americane di tutti i poteri. Nel 1947, Trieste e la Zona A rappresentavano uno degli scacchieri principali del containment, ovvero della politica statunitense volta a contrastare l’espansione sovietica in Europa.
(Fototeca CMSA, Trieste – Archivio Comunale, inv. F175702)
(Archivio Vitrotti)
1.1.c
Censimento
Giulia (zone di Trieste, Gorizia e Pola) al 31 dicembre 1946.
(Erica Mezzoli, Labour Data for the Zone A-AMG Venezia
Giulia and the Zone A-Free Territory of Trieste, 1945-1955 –
forthcoming dataset)
1.1.d
Zona A-TLT: le “squadre”
Nel giugno 1945, il territorio della Venezia Giulia venne diviso in una Zona A e una Zona B.
In ottemperanza al trattato di pace, nel 1947 le truppe alleate vennero organizzate nel TrUST e nel BETFOR. Nel loro compito di mantenere l’ordine pubblico, erano affiancati dalla Polizia Civile (Venezia Giulia Police Force).
(NŠK, Magajna, 1949_811-9)
(Fototeca CMSA, Trieste – Borsatti – proprietà Fondazione CRTrieste, UB NP 334_990)
(Fototeca CMSA, Trieste – Borsatti – proprietà Fondazione CRTrieste, UB NP 335)
1.1.e
Un giocattolone
(NŠK, Magajna, 1951_1841-1)
1.1.f
Dopoguerra a luci rosse
Forse come conseguenza alla massiccia presenza di truppe alleate, in particolare nella città vecchia di Trieste la prostituzione era assai diffusa. Tale circostanza rappresentava un pericolo in termini di ordine e salute pubbliche. Per questa ragione nel 1947 venne creata a Trieste la Sezione femminile della Polizia Civile.
(NŠK, Magajna, Staro mesto Trst, 1953-3)
(NŠK, Magajna, Staro mesto Trst)
(NŠK, Magajna, Staro mesto Trst)
1.1.f
Y.M.C.A.
(NŠK, Magajna, 1952_2103-9)
1.1.g
Bye bye baby!
(Fototeca CMSA, Trieste – Giornalfoto, inv. F104629)