Il duro lavoro nei conservifici di Isola
Nell’Adriatico nord-orientale, i primi stabilimenti per la lavorazione del pesce furono creati dall’imprenditore boemo Warhanek, il quale fondò il primo impianto a Duino (Trieste) nel 1867.
In seguito vennero costruiti anche gli stabilimenti di Grado e, nel 1882, quello di Isola. Dopo la Prima guerra mondiale ed il passaggio della Venezia Giulia all’Italia, la fabbrica di Isola venne rilevata dall’Arrigoni di Trieste. Nel 1879, sempre ad Isola, venne inoltre fondato lo stabilimento in seguito noto come Amplea. La peculiarità di questo tipo di manifattura conserviera – i cui esempi più importanti nell’Adriatico nord-orientale erano proprio le due fabbriche di Isola – è il fatto che la maggior parte della manodopera sia composta da donne.
Durante la Jugoslavia socialista, i due stabilimenti acquisirono un’altra importante caratteristica: venne introdotto il sistema di autogestione aziendale, che andò a sostituire quello di produzione pianificata. Tra gli anni ’50 e ’60 del XX secolo, le fabbriche di Isola si associarono al conservificio di Capodistria De Langade e alla cooperativa di pescatori Riba fondata nel 1948 durante l’amministrazione del VUJA. Negli anni ’60 del XX secolo questo consorzio prese il nome di “Kombinat konzervne industrie Delamaris-Izola” e rappresentava la più importante realtà produttiva del settore ittico della Jugoslavia. Esso impiegava circa 1.600 lavoratori – per la maggior parte donne –, aveva facoltà di autogestire la produzione e le relazioni industriali e, infine, esportava i propri prodotti in 25 paesi all’estero.
2.3.a
Lavorare il pesce in fabbrica
(Intervista a Bruno Volpi Lisijak – Križ (Slovenia), 18 settembre 2021. Intervistatrice: Erica Mezzoli)
2.3.b
Isola e una fabbrica
(NŠK, Magajna, 1948_712-8)
2.3.c
Pescatori
(NŠK, Magajna, 1948_709-14)
2.3.d
Preparazione
(NŠK, Magajna, 1948_713-8)
2.3.e
Mani
(NŠK, Magajna, 1948_713-8)
2.3.f
Prima della lavorazione
(NŠK, Magajna, 1948_713-8)
2.3.g
La lavorazione
(NŠK, Magajna, 1948_712-5)
2.3.h
La salagione del pesce
La salagione è un antico metodo di conservazione degli alimenti. Per quanto riguarda le sardine, si tratta di salagione a secco ovvero attraverso il solo uso del sale grosso. Infatti, è assolutamente sconsigliato far entrare in contatto il pesce con l’acqua dolce, in quanto questa è la maggiore responsabile del deterioramento del pesce.
(NŠK, Magajna, 1948_712-5)
(NŠK, Magajna, 1948_709-2)
(NŠK, Magajna, 1948_713-1)
2.3.i
Metallurgia
(NŠK, Magajna, 1948_709-7)
2.3.l
Riempimento
(NŠK, Magajna, 1948_709-12)
2.3.m
Sigillatura
(NŠK, Magajna, 1948_709-5)
2.3.n
Il viaggio
(NŠK, Magajna, 1948_711-1)